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Adottare un gatto

Prima di adottare un gatto, sia si tratti di un gattino, sia di un gatto adulto, bisogna tenere in considerazione che in casa ha bisogno di spazi essenziali.

Il gatto in libertà trascorre la sua giornata cacciando, facendo piccoli agguati ed esplorando un territorio di circa 4 chilometri quadrati: dobbiamo quindi dargli la possibilità di spaziare quanto più possibile in casa lasciandogliela utilizzare anche in altezza.

Per il gatto nascondersi al bisogno è una necessità, e stare in alto una sicurezza. In libertà il micio si arrampicherebbe sugli alberi, in casa sarà felicissimo di salire su librerie, mensole ed armadi. Sarà sufficiente fornirgli dei punti d’appoggio per le sue arrampicate. Sarebbe bene offrirgli una scatola di cartone per permettergli di isolarsi e di sentirsi al protetto.

Se il gatto in natura trascorre la sua giornata a caccia, nell’appartamento possiamo soddisfare questa esigenza con il gioco. Il comportamento tipico della caccia viene messa in atto dal micio in casa verso qualsiasi oggetto che appaia stimolante suoi occhi. Possiamo quindi dargli palline di carta, da ping pong, tappi di sughero o topolini finti verso i quali “cacciare”.

Il gatto in natura si nutre di piccole prede facendo numerosi piccoli pasti. Ecco perché i croccantini (non l’umido) devono essere sempre lasciati in una ciotola. È inoltre importante lasciare a disposizione acqua fresca: utili sono i distributori d’acqua a fontana che lo stimolano a bere.

Il gatto nutre un forte attaccamento per il territorio. Per questo motivo, soprattutto quando arriva in un ambiente nuovo, strofina il muso su mobili, oggetti, ma anche sui proprietari per lasciare un odore familiare su ciò che lo circonda, come per dire “questo è mio” cosa che gli dà una maggiore sicurezza e tranquillità. Così facendo, inoltre, il gatto divide la casa in campi territoriali, eseguendo una sorta di mappatura dello spazio in base alle attività svolte. In casa il gatto ha bisogno di luoghi ben distinti, le sue “stanze”: uno spazio per giocare, uno per mangiare, uno per dormire e uno per i bisogni.

Lo spazio dove potrà fare i propri bisogni, nel quale ci sia sempre la lettiera pulita e soprattutto lontana dal luogo dove mangia e beve. I gatti sono animali molto puliti e sensibili agli odori, basti pensare a quanta cura prestano nel ricoprire i loro bisogni. Se si ha più di un gatto si devono avere più lettiere (una per gatto).

La zona dove beve o mangia deve stare sempre nello stesso luogo. Le ciotole migliori sono quelle di acciaio, ceramica, vetro o porcellana; sono facilmente lavabili e disinfettabili e devono essere basse e larghe per dare la possibilità al gatto di mangiare senza urtare i bordi della ciotola con le vibrisse, sensibilissimi organi di senso. Le ciotole di plastica assorbono odori e detersivi ed alla lunga possono rivelarsi dannose. L’acqua deve essere sempre fresca e pulita.

La zona di riposo sarà un angolino tranquillo dove potrà sentirsi a proprio agio e dove potrà dormire: qui metteremo un cuscino o una cuccetta e qualche giocattolo

È necessario poi che abbia a disposizione almeno un tiragraffi affinché mobili, tende e divani non siano oggetto di attacchi continui. Il gatto non graffia “per dispetto” come si potrebbe pensare; con i graffi segnala, anche se non ci sono altri gatti in casa, la propria presenza, sia dal punto di vista visivo sia da quello olfattivo (tra le dita delle zampe sono infatti presenti ghiandole per la secrezione di feromoni).

Gattino o gatto adulto?

Purtroppo i gatti adulti hanno molte meno probabilità di essere adottati perché la maggioranza delle persone sono propense ad adottare piccoli graziosi micetti anche se i gatti adulti si affezionano ai nuovi padroni come i gattini.

Spesso, quindi, si va nei gattili e ci si lascia catturare dall’aspetto tenero e “batuffoloso” del micetto, ma un’adozione dovrebbe essere più di questo: si tratta di scegliere un compagno con cui dividere parte della propria vita.

I micini di poche settimane sono ovviamente irresistibili, ma l’adozione di un cucciolo richiede una disponibilità non indifferente di tempo ed energie da dedicargli. Il gattino ha bisogno di sfogarsi, di giocare e di socializzare e gestire un concentrato di energie che si potranno sfogare su mobili, tende, letti, gambe o qualsiasi oggetto che possa suggerirgli un gioco.

Un gatto adulto o anziano è invece più tranquillo e apprezzerà prima di ogni altra cosa il vostro affetto e le comodità della casa, inserendosi nella vostra famiglia con discrezione.

Adottare un gatto adulto è una scelta del cuore principalmente perché stiamo regalando un’altra occasione ad un animale che si è già sentito scartato e rifiutato almeno una volta. Un gatto adulto vi regalerà la sua infinita gratitudine, vi sarà riconoscente per ogni pasto e per un luogo sicuro in cui stare. L’adozione di un micio adulto è un’ottima scelta per chi ha particolari esigenze familiari o lavorative. Allora perché non tenere in considerazione le nostre esigenze di vita e quelle del gatto che accoglieremo?

Se hai deciso di adottare un cucciolo di gatto, dovrai avere pazienza per educarlo e passare del tempo a giocare. La sua giornata dovrà essere sufficientemente “ricca” di attenzioni e pazienza e dedicargli solamente qualche minuto del proprio tempo NON è sufficiente, soprattutto se il proprietario rimane lontano da casa molte ore.

Attenzione ai bambini troppo piccoli; i gatti sono molto coccoloni, anche se spesso si pensa il contrario, ma sono anche molto indipendenti e non gli piace essere infastiditi o essere presi in braccio per forza. Ai bambini va insegnato come interagire con il gatto e a rispettarlo, affinché non si impaurisca per le sue grida o per suoi assalti pressanti. NON È UN GIOCATTOLO.

Un gattino o un gatto adulto non è molto diverso da un bambino, curioso, temerario e arriva ovunque! Ci vogliono mille occhi e le stesse attenzioni che si devono avere con un “cucciolo” di uomo!

Attenzione quindi a pericoli in cui può incorrere.

Come inserire un gatto in casa se avete altri animali?

I gatti sono degli animali molto territoriali e prima di adottarne uno assicurati che il resto degli animali domestici in casa possa andare d’accordo con lui. Se si hanno cani o gatti, il miglior modo per aiutare il nuovo arrivato ad introdursi in famiglia è attuare un inserimento graduale, fatto a poco a poco e soprattutto con molto tatto. Al nuovo gatto va dedicato uno spazio inizialmente isolato, come una stanza o un bagno, e fare in modo che gli animali si possano annusare tra di loro, senza di vedersi, ad esempio scambiando le loro cuccette o copertine. Questa fase potrebbe durare anche un mese e non bisogna mai avere fretta.